
Breve storia dei coupon promozionali dal 1887 ad oggi
Inauguriamo il magazine di TrovaCoupon con un interessante approfondimento su come, quando e perché sono nati i coupon: si tratta di una storia sconosciuta ai più ma che vale la pena raccontare, perché se da una parte i codici sconto sono una pietra miliare della storia del marketing, dall’altra, come scopriremo a breve, l’invenzione dei coupon si lega a doppio filo al successo di uno dei più famosi, longevi e riconosciuti brand mondiali.
1886 – Quando tutto ebbe inizio

Siamo ad Atlanta, Stati Uniti, ed un farmacista, tale dottor John Pemberton, mette a punto la formulazione di uno “sciroppo” a base di soda con tante bollicine e dal colore nerastro che serve ad aiutare nella digestione. Lo vende nella sua farmacia, tra sostanze chimiche ed intrugli vari, ai suoi clienti a 5 centesimi al bicchiere. Dopo poco il partner e contabile del dottor Pemberton, Frank M. Robinson, suggerisce di commercializzare lo sciroppo con un nome che ancora troviamo sugli scaffali e nei nostri frigoriferi: nasce la “Coca-Cola”. Nonostante le indubbie proprietà organolettiche che a tutt’oggi le riconosciamo, sua maestà la Coca-Cola nei primi tempi stenta a decollare: durante il primo anno si narra che le vendite siano state in media di sole nove modeste bevande al giorno.
1887 – Nasce il primo coupon della storia

È quindi solo un anno dopo che la storia della Coca-Cola si intreccia con la storia del marketing. Per spingere la sua bevanda il dottor Pemberton avrebbe offerto ai suoi colleghi farmacisti due litri di sciroppo di Coca Cola in cambio dei nomi e degli indirizzi dei consumatori che vivevano vicino a questa o quella farmacia in quel di Atlanta, e avrebbe inviato per posta un coupon, scritto a mano di suo pugno, che prometteva un bicchiere gratis indicando il posto più vicino dove trovarlo. Si tratta dell’antesignano di una strategia di marketing destinata a rimanere immutata nel tempo: i consumatori, dopo aver assaggiato gratis la nuova bevanda, sarebbero rimasti ammaliati dalla novità e, ovviamente, le farmacie avrebbero iniziato a comprare lo sciroppo di Coca Cola da Pemberton per assecondarne le richieste. Era l’inizio dell’ascesa di Coca-Cola, ma anche l’inizio dell’ascesa dell’uso dei coupon nel mondo del marketing, grazie all’impulso notevolissimo dato da questo (allora) innovativo strumento pubblicitario nel far conoscere e nel trasformare la Coca-Cola da un tonico insignificante venduto in farmacia in uno dei drink più consumati e meglio conosciuti al mondo. Si stima, infatti, che tra il 1894 e il 1913 i codici sconto che offrivano un bicchiere di Coca-Cola gratis siano passati di mano ad un americano su nove, per un totale di 8.500.000 bevande gratuite.
1909 – Ed ecco il secondogenito della dinastia

Nonostante l’impatto dei coupon sulla crescita di Coca-Cola, il secondo coupon di cui si ha notizia sembra risalire solo a molti anni più tardi: CW Post, un produttore di alimenti per la colazione e cereali, rilascia un buono sconto da 1 centesimo valevole per l’acquisto di una confezione della loro nuova linea di cereali Grape Nuts.
Anni 30 – I coupon diventano “virali” durante la grande depressione

I coupon hanno ormai preso piede come strumento per lanciare nuovi prodotti su mercato, ma saranno solo gli anni 30, conosciuti come anni della grande depressione per via di una feroce crisi economica che ha imperversato negli Stati Uniti ed in Europa e che ha ridotto milioni di famiglie sul lastrico, che i buoni sconto diventano un fenomeno di massa, o, per dirla con terminologie da social media manager dei nostri tempi, diventano “virali”. E lo fanno per ragioni molto poco nobili: per molte famiglie accaparrarsi un buono sconto rappresenta infatti l’unico modo per riuscire a portare a casa beni di prima necessità.
1960 – I primi supermercati si affidano ai coupon per attirare nuova clientela
La catena americana SafeWay di beni di prima necessità, in un misto tra volantino e sito di coupon (ovviamente in versione cartacea), prova ad attirare nei propri negozi nuovi consumatori promettendo loro coupon e sconti. Si ritiene sia stata la prima catena di supermercati della grande distribuzione a fare uso sistematico dei buoni sconto.
Anni 80 – I coupon sono dappertutto, su quotidiani e cassette postali
Sono gli anni dove i coupon si diffondono in maniera massiva. Sono sui giornali, in formato da ritagliare, sulle confezioni delle merendine, e, perché no, iniziano ad inondare anche le nostre caselle postali.
Anni 90 – Con internet nascono i primi codici sconto dematerializzati

Un decennio dopo, l’inondazione delle nostre caselle postali prosegue sì, ma soltanto dal punto di vista metaforico. Con l’avvento di internet ed i primi store online, infatti, questa volta i destinatari dei coupon sono le nostre caselle di posta elettronica. Il coupon, da sempre associato ad un pezzo di carta, e/o comunque a qualcosa di “fisico”, si dematerializza per diventare digitale: è la nascita del codice promo.
I giorni nostri – Coupon sempre più digitali e customizzati
Il resto è storia recente. Si stima che a cavallo degli anni 2010 sia avvenuto il sorpasso dei codici promo digitali, diffusi tramite internet, rispetto ai buoni sconto cartacei, che comunque, ancora oggi, fanno bella mostra di sé alle casse dei supermercati. Ed anzi i coupon, buoni sconto, codici promo, o comunque li si voglia chiamare, si sono anche istituzionalizzati, con lo stato che in più di un’occasione ha messo in piedi meccanismi (si pensi, ad esempio, al Bonus cultura riservato da qualche anno a chi compie 18 anni) di credito basati su codici coupon.
In conclusione, possiamo a buon diritto affermare che i coupon, nonostante la loro storia ultracentenaria e l’avvento di forme di marketing e marketing digitale sempre più targettizzato e sofisticato, rappresentino ancora oggi, e certamente lo faranno per un lungo periodo avvenire, uno degli strumenti più immediati ed efficaci per permettere ad aziende e consumatori di incontrarsi attorno ad un nuovo prodotto o servizio.
Ed allora, come recita il nostro teaser, “Perché pagare di più? Scopri la nostra selezione di coupon, codici sconto ed offerte online: non crederai ai tuoi occhi!”